“Riassumere 5 anni di Italian Magpies in poche righe non è una cosa semplice. Far parte di un gruppo simile è una cosa che ti capita poche volte nella vita. Ragazzi accomunati da due colori e da una passione per il gioco più bello del mondo e che hanno deciso di “unirsi per unire” ancora di più due squadre, due realtà tanto diverse tra loro ma vicine per storia, passione e sentimento comune.
Il mio primo viaggio a Nottingham è stata un’emozione unica, non conoscevo nessuno di loro se non tramite chat e mail. Ci siamo trovati subito, da un lato per il comune tifo bianconero, dall’altro per la voglia reale di fare qualcosa di unico, qualcosa che davvero non si è mai visto nella storia del tifo calcistico, avvicinare due tifoserie lontane ma accomunate dagli incroci della storia, seppur lontanissima nel tempo.
Il gruppo è andato avanti aggiungendo sempre più persone alla “causa”. Nonostante da Napoli sia difficile riuscire a vederci sia allo Stadium sia negli annuali viaggi verso la terra di Albione, la fratellanza è rimasta e si fa sempre più forte.
Vedere l’accoglienza riservataci a Nottingham dalle persone è qualcosa di speciale, che porteremo sempre con noi, sconosciuti che vengono a salutarci o a stringere la mano fa bene al cuore e dimostra come un piccolo gruppo di ragazzi può davvero far cadere le barriere e ravvicinare il tifo.
So di aver trovato degli amici, oltre che dei compagni di tifo, sinceri e mi aspetto di rivederli presto nei prossimi viaggi che faremo per tifare Notts County o allo stadio per la Juventus”
di Giuseppe Ammirati, Uno Juventino a Napoli
di Giuseppe Ammirati, Uno Juventino a Napoli
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